Le Patatas Nanas per chi non dovesse ancora conoscere il brand avanguardista marchigiano lanciato nel 2016, sono le buonissime  patatine fritte in busta ,  lavorate a mano con l’utilizzo di ingredienti semplici e di qualità e senza conservanti soprattutto. Le patate sono di varietà Agria e vengono coltivate in Spagna nella Vega Granadina.

Io che amo le Walkers o le Lays le classiche “crisps” ho sempre fatto fatica ad accettare la rivoluzione gourmet delle patatine ma per Patatas Nanas mi sento di fare un’eccezione.

Mi piacerebbe avere anche quella lampada scaldapatatine che Patatas Nana porta nei bar, enoteche, cocktail bar…

3800 clienti non sono pochi per le magiche patatine. Dunque fino all’anno scorso con Patatas Nana avevamo le classiche chips in busta da 50, 140, 250 e 500 g, la scatola dei Fiammiferi, la lattina di Sangria Nana fatta con il Vino “Di Gino” Rosso di Fattoria San Lorenzo. Ebbene la creatività non ha limiti così come la gola,  oggi  arrivano i 5 gusti della Giardiniera di Morgan.

Chi non la conosce? E’ la giardiniera “etica”, senza conservanti. Le verdure vengono prodotte solo da aziende agricole del territorio che coltivano in modo  sostenibile e nel pieno rispetto degli equilibri naturali. Di fatto un’altra eccellenza del Made in Italy.

Le chips di Patatas Nana si uniscono alle verdure liofilizzate e polverizzate tramite un processo naturale  utilizzate da Morgan nella sua celebre Giardiniera creando cinque nuovi gusti di patatine: aglio nero, rapa rossa, limone in salamoia, cappero e peperone.

Le patatine al cappero, al peperone rendo l’idea?

Le due aziende hanno unito il loro know how perseguendo l filosofia della qualità e del piacere attarverso  sapori semplici e genuini.

Patatas Nana un po’ di storia 

Perché Patatas Nana? Nana in spagnolo significa ninna nanna ed è proprio a Granada che lo chef italianissimo Michele Gilebbi ascolta i versi di Nana de Sevilla del poeta Federico García Lorca ed è sempre lì, nel cuore della Sierra Nevada, che ha l’intuizione di creare Patatas Nana, rilevando una vecchia friggitoria e trasformandola pian piano in quello che oggi è il laboratorio artigianale dove vengono prodotte le patatine. Ma la storia non si ferma in Spagna e arriva direttamente nelle Marche, a Senigallia, città dove lo chef vive e lavora e dove incontra Francesco Mazzaferri, commerciale del settore food. Un giorno per caso Francesco assaggia Patatas Nana, una vera e propria folgorazione, una ri-scoperta del sapore autentico della patatina e da lì la decisione, insieme a Michele, di puntare tutto su Patatas Nana e di voler contagiare tutti con la loro bontà.

Dal 2016 a oggi hanno conquistato l’Italia con più di 3800 punti vendita in tutto il territorio nazionale, non sono nella grande distribuzione, ma nei migliori cocktail bar e locali, nei club più esclusivi, nelle enoteche più prestigiose, nelle antiche e moderne drogherie, nei bistrot o possono essere acquistate nello shop online https://www.patatasnana.com/negozio/.

 

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