Il prestigioso  #PrixdeLausanne (PdL), portato avanti dalla ballerina, Direttrice di Accademia  (Houston Ballet) e manager Shelly Power da 45 anni, punta a formare i ballerini, da studenti a professionisti in un percorso fatto anche di istruzione legato ad un sano stile di vita, ad un impegno  ricco di responsabilità per se stessi.

prixdelausanne

Una missione di eccellenza, fatta di rapporti con danzatori e scuole di danza in cui comunicare i valori unici di questo progetto, che offre ai vincitori la possibilità di studiare in una scuola ambita.

L’edizione del 2018 ha visto 74 partecipanti, di cui solo 10 europei. Di 380 ballerini che hanno inviato i loro videoa  Lausanne, ne sono stati selezionati 78 per partecipare al contest. Si sono presentati in  74

Australia, China, South Korea, USA e Giappone sono stati rappresentati da  56 ballerini:l 26 ragazzi e  48 ragazze.

I ballerini non possono scegliere pezzi loro, ma devono adeguarsi alle coreografie e musiche assegnate per mostrare la loro abilità on stage.

Il Prix de Lausanne si differenzia da altri contest perchè gli studenti che partecipano possono scegliere una delle 5 scuole di danza proposte in cui vogliono studiare e confrontarsi con la stessa all’inizio della gara su obiettivi futuri.

E’ l’Europa con le sue prestigiose scuole ad attirare cosi tanti danzatori dagli altri stati.

BrandsenTed Brandsen, Presidente della giuria 2018 dichiara che in generale gli studenti francesi optano per la Paris Opera School, gli svedesi per  Royal Swedish Ballet School, dunque per loro  il Prix de Lausanne non offre chance diverse, poichè hanno già una scelta chiara in mente. Inoltre asiatici e sudamericani sembra che abbiano la “vita meno facile” e debbano lottare di più per arrivare all’obbiettivo

Una settimana tra prove, selezioni, duro lavoro, entusiasmo, commozione.

Shale Wagman

Il vincitore del  Prix de Lausanne 2018 è il canadese #ShaleWagman, che ha dichiarato :” it was such a dream for so long and now it has come true. Not only the gold medal, it is also an experience even to be in the finals, it was just an amazing time. This whole week was just an honour. The working progress, to meet with so many great dancers and I am so overwhelmed to be so connected to the public, and that is also my goal, maybe touch someone’s feelings.

“I would love to work in a classical company, and dance as much as possible and share my heart with the audience.”

“I also love contemporary dance so I want to find a company that has a repertoire that includes both classical, contemporary and neo classical, it is my dream. And to be able to expand myself as an artist, in as many ways as possible”, 

Shane andrà come da suo desiderio all’ #EnglishNationalBallet per la stagione  2018-19.

Voglio riportare le parole di altri due finalisti, come esempio di ciò che realmente serve ai ballerini :

Yerg Makani: “Consistency is the key; I tried not to over work my pieces. I rehearse every day, doesn’t matter how I feel! If I was tired I would push myself in the studio and at least go through one piece”.

Finnian Carmeci: “I prepared myself every day the last four-five months. And I also took some mental preparation. We have a lot of drive and we just push us”.

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A proposito dell'autore

Esperienza decennale nel settore fashion, food, wellness, lifestyle Formazione e selezione di personale per aziende moda, hotellerie e ristorazione foodwriter e blogger

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