Milano, Aprile 2016 – In occasione della XXI edizione di miart, fiera internazionale di arte moderna e contemporanea  la Maison Ruinart , partner ufficiale, ha ospitato nella sua VIP Lounge la mostra fotografica dell’olandese  Erwin Olaf, presentata per la prima volta a Milano.

 

Il celebre artista contemporaneo  racconta attraverso i suoi scatti la storia straordinaria delle Crayères, antiche cave di gesso, e delle cantine della Maison Ruinart, dal 2015 Patrimonio mondiale UNESCO.

Una collaborazione artistica molto singolare, di cui Ruinart , la plus ancienne Maison de Champagne  con un savoir-faire unico, è molto orgogliosa.

 

“Sono riuscito a catturare l’arte contemporanea delle cantine”, ci racconta Erwin , che nel suo primo viaggio a Reims è stato completamente affascinato dall’”immensità” delle cave e ha poi deciso di concentrarsi sui dettagli della loro naturale formazione preistorica e delle tracce lasciate dagli uomini.

 

I suoi scatti in bianco e nero, fatti con la sua macchina fotografica di 35 anni, hanno reso un effetto ancora più luminoso di altri a colori.

 

 

“Ho scoperto che tra lo Champagne e l’artista ci sono molte affinità. Per il corretto invecchiamento dello champagne è necessario il tempo associato alla serenità, così come per la creazione di un’opera d’arte.”

 

“ Lo champagne ha inoltre bisogno di luce e ombra, ed è attraverso questo equilibrio di luce e ombra che ho lavorato ai miei scatti. Ho riscoperto l’uso della torcia, che in uno spazio buio ti aiuta a trovare la strada. Io amo il mistero, mi piace l’idea di un segreto custodito come un tesoro  e questo lavoro mi ha toccato profondamente, mi ha fatto esprimere in un modo diverso da come mi sarei aspettato inizialmente, lontano dal mio stile in apparenza  e allo stesso tempo così vicino al mio essere”

 

Erwin Olaf ha anche realizzato un’immagine in movimento ispirata allo storico poster realizzato dall’artista Aphonse Mucha, pittore e scultore ceco,   nel 1896 su commissione di Andrè Ruinart, che raffigura una donna sinuosa con un calice di bollicine.

La stessa ispirazione ha guidato Erwin a reinterpretare il design della nuova“cellar-case”Ruinart.

 

Un grande tributo dunque che Ruinart paga all’arte da sempre, una visione tradizionale ma al contempo moderna di un business prezioso,  una realtà di riferimento per una clientela internazionale di intenditori, appassionati d’arte ed esteti informati.
Nelle loro bottiglie uniche, riconoscibili fra tutte, le Cuvée Ruinart sono la dimostrazione dell’eccezionale know-how della Maison nella difficile arte dell’assemblaggio. Si declinano in «R» de Ruinart, Ruinart Blanc de Blancs e Ruinart Rosé. A completare la gamma, le Cuvée di prestigio millesimate Dom Ruinart. Pregiate e ricercate, queste Cuvée coronano le migliori annate di raccolto, elette fra tutti per le loro qualità.

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A proposito dell'autore

Esperienza decennale nel settore fashion, food, wellness, lifestyle Formazione e selezione di personale per aziende moda, hotellerie e ristorazione foodwriter e blogger

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