Salov , 150 di storia, nota al consumatore con i brand Sagra e Filippo Berio (nome omonimo del fondatore, marchio nel mercato italiano dal 2019)  è  tra le maggiori aziende mondiali del settore oleario con un fatturato netto nel 2020 di circa 335,6 milioni di euro e 120 milioni di litri venduti ed è anche un punto di riferimento per il territorio e la comunità circostante per le attività di sostegno e supporto (donazioni a Onlus, Ospedali).

Salov  presente in Nord  America  in UK e in Russia con vere e proprie consociate è un’azienda con una forte spinta innovativa e costante impegno verso la sostenibilità  attraverso  progetti concreti. La sede di Massarosa in Toscana è uno stabilimento tra i più avanzati ed efficienti al mondo sia per capacità produttiva che per sistemi di gestione ambientale

Oliveto Villa Berio

Negli anni ’90  è stata fondata l’azienda agricola Villa Filippo Berio, una delle più grandi proprietà olivicole in Toscana con i suoi 75 ettari di oliveto. Oggi Villa Filippo Berio è un vero e proprio laboratorio a cielo aperto dove sono in corso sperimentazioni, in collaborazione con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), dirette ad individuare soluzioni per il miglioramento qualitativo e la sostenibilità dell’olivicoltura

Lo scorso settembre Salov ha presentato il Primo Bilancio di Sostenibilità condividendo cosi i suoi progetti e risultati in ambito ambientale, economico, sociale, come l’abbattimento di emissioni di anidride carbonica, la riduzione dei consumi di energia elettrica e termica

Tra i progetti più significativi c’è la creazione del  Metodo Berio e la collaborazione con i centri d’eccellenza di agronomia del territorio, tra cui il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), il più grande istituto pubblico di ricerca in Italia.

Il Metodo Berio consiste in un processo produttivo integralmente tracciato e certificato che è fondato sui principi di sostenibilità insiti nell’agricoltura integrata. Con il Metodo Berio, SALOV assume su di sé la responsabilità dell’impatto ambientale e della qualità dell’olio d’oliva sin dal campo coinvolgendo le aziende agricole, invitate a partecipare a un processo di miglioramento continuo.

Sono quattro i pilastri di Metodo Berio:
1. la sostenibilità ambientale attraverso l’adozione, da parte delle aziende agricole fornitrici delle materie

prime, dei protocolli di agricoltura integrata, dimostrati da certificazioni specifiche. 2. La tracciabilità con un sistema completo ed esaustivo di tutto l’olio extra vergine.

3. La definizione di parametri chimico-fisici e organolettici più stringenti rispetto alla normativa vigente.
4. La Certificazione dell’intero processo da parte di un ente terzo, individuato in SGS, che attesta sia la qualità del prodotto, sia la sostenibilità ambientale.

“Con questo progetto stiamo fornendo uno stimolo concreto all’olivicoltura di eccellenza, offrendo uno sbocco di mercato a produzioni sostenibili di qualità certa con il riconoscimento ai produttori di una remunerazione adeguata ai maggiori costi affrontati” – ha sottolineato Fabio Maccari. “

Fabio Maccari

Il rapporto con il territorio e l’importanza della bellezza.

“Siamo convinti che la bellezza abbia un ruolo non secondario nelle scelte e nella vita d’impresa perché dalla gradevolezza del posto di lavoro dipendono il benessere delle persone e la qualità del clima aziendale” – ha chiarito l’A.D di SALOV. “Con il progetto Cisterne d’Autore, per è stato affidato a  un noto street artist il compito di decorare le cisterne di olio e renderle meno impattanti sul paesaggio.

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