Il prossimo 11 settembre il Circolo Marras, ospiterà i dieci finalisti italiani della S.Pellegrino Young Chef 2018, un progetto volto ad individuare il migliore chef al mondo tra i migliaia partecipanti alla sfida, provenienti da 90 paesi diversi.
Culture gastronomiche a confronto, un momento di assoluto impegno e condivisione grazie anche alla vision moderna della società San Pellegrino, fondata nel 1899, che esprime internazionalità ed eccellenza come virtù delle sue origini, interpretando perfettamente lo stile italiano nel mondo come una sintesi di piacere, salute e benessere legata all’acqua e alle bevande.
I 10 talents di casa nostra saranno impegnati in una gara di 5 ore per preparare il proprio signature dish e presentarlo alla severa giuria composta da Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma), Caterina Ceraudo (Dattilo, Strongoli), CarloCracco (Cracco, Milano), Loretta Fanella (consulente pasticciera e Ristorante Borgo San Jacopo, Firenze), Anthony Genovese (Il Pagliaccio, Roma) e Ciccio Sultano (Duomo, Ragusa Ibla).
La location, un luogo molto particolare, ed intrigante a metà tra uno showroom e un concept store dell’omonimo stilista, verrà allestita ad hoc per l’evento. Segno della tendenza che vede il connubio tra food arte e moda vincenti.
Siete curiosi di sapere chi sono i 10 finalisti italiani e che piatto porteranno ai giudici l’11 settembre.?
Ecco a voi:
Manuel Bentivoglio – chef dell’AgriturismoRoccamaia a Pievebovigliana (Macerata)
Signature dish:Filetto di cinghiale con fave, pecorino e mele caramellate al vino rosso
VincenzoDinatale – sous chef al Ristorante Il Pellicano dell’Hotel Il Pellicano a Porto Ercole (Grosseto)
Signature dish:Pancia di Capretto, Cicala di mare “gonfiata” al Bergamotto, Cilantro, Lampascione e MostoCotto di Fichi
Carmelo Fiore – sous chef pressoIl Luogo di Aimo e Nadia a Milano
Signature dish:Sud Europa – Carrè di agnellofarcito con ventresca di tonnorossosott’olio e cedro calabrese candito
Edoardo Fumagalli – chef de La Locanda del Notaio a PellioIntelvi (Como)
Signature dish:Gambero carabiniere, animelle glassate, croccante alle alghe con insalatina aromatica
Daniele Groppo – chef de partie al Ristorante Terrazza Danieli dell’Hotel Danieli a Venezia
Signature dish: Nervetto di vitello marinato e grigliato, radice amara e ristretto di “Go”
Alberto Lazzoni – chef de partie al ristorante Lux Lucis dell’Hotel Principe a Forte dei Marmi (Lucca)
Signature dish:Vantablack Cube, lingua soppressata e tamarindo
Luca Natalini– chef della Taverna di Bacco a Nettuno (Roma)
Signature dish: Pigeon 3000 km
Alessandro Salvatore Rapisarda– chef pressoDi Gusto a Macerata
Signature dish: Piccione brasato e insalata – Incontro tra un salmì e un dolceforte
Antonio Sena– sous chef del ristoranteVun del Park Hyatt a Milano
Signature dish: Lamb..Rusco Pop Corn & Barbabietola
Andrea Vitali– sous chef del ristorante I fontanili a Gallarate (Milano)
Signature dish: Pernice, Porri e Nocciole
Ingredienti, ricette e tecniche dei propri territori d’origine rivisitati in chiave contemporanea?
Sembrerebbe di sì, ciao ragazzi in bocca al lupo, ci vediamo a settembre
Alla fine di dicembre 2017, 21 Young Chef(tanti quante sono le macro aree in cui è stato suddiviso il mondo) verranno annunciati come finalisti ufficiali. Questi ultimi accederanno alla Gran Finale, che si terrà a giugno 2018. Ogni finalista sarà affiancato da un“Mentor Chef” scelto tra i membri di ogni giuria regionale. Per l’Italia sarà Anthony Genovese del ristorante Il Pagliaccio di Roma, che avrà il compito di affinare il piatto del concorrente preparando al meglio il candidato per la sfida internazionale.
Sarà possibile seguire il concorso sui social media attraverso l’hashtag #SPYoungChef!!