Sembra che una parte del settore nautico non sia affatto andato in crisi, anzi la costruzione e la richiesta di Yacht da sogno sono incrementate. L’amore per il mare e per il design e un’eredità importante hanno contribuito a una ripartenza entusiasmante per lo storico gruppo Baglietto, che si ripropone sul mercato con una serie di novità importanti, tanto da parlare di “New Wave”.

LA SQUADRA

Innanzitutto una nuova formazione del  team, che con dinamismo, entusiasmo ed esperienza affronta le nuove sfide.

 Fabio Ermetto come Chief Commercial Officer, Luca Ghirlanda a capo delle Operations e Guido Penco in qualità di Direttore Tecnico tutti insieme volti a portare avanti la missione che guarda alle nuove tecnologie per uno sviluppo sostenibile anche nell’industria nautica

Fabio Ermetto, laureato in ingegneria navale in Olanda, è un professionista riconosciuto e molto stimato nel panorama nautico internazionale. Ha svolto funzioni di rilievo sia in Italia, come CCO del cantiere Benetti dove ha lavorato per 10 anni, occupando anche la carica di Presidente di Fraser Yachts, che all’estero, dove per 7 anni ha ricoperto il ruolo di Direttore Sales & Marketing per il cantiere Heesen.

Penco, ingegnere navale, con 40 anni di esperienza ha progettato gli yacht Baglietto degli ultimi 20 anni. A lui, l’importante compito, tra gli altri, di guidare il reparto ricerca & sviluppo verso un approccio ecosostenibile e green, che guardi sempre più all’utilizzo di propulsioni alternative totalmente ibride. Molti nuovi modelli Baglietto – anche delle linee più tipicamente performanti- avranno, infatti, come motorizzazione standard una motorizzazione ibrida.

Luca Ghirlanda, ha una lunga esperienza maturata in alcuni dei principali cantieri italiani: in Benetti prima, dove ha svolto il ruolo di Chief Architect Per poi passare in Sanlorenzo come direttore produzione della divisione megayacht.  Tra le responsabilità dell’ing. Ghirlanda anche e soprattutto il perseguimento dell’eccellenza della qualità del prodotto

Diego Michele Deprati CEO

PROGETTI

Dalla fine del 2020 ci sarà la fusione dei 2 brand nautici della famiglia Gavio (Baglietto e CCN).

A portare avanti questo ambizioso obiettivo è stata chiamata una figura di fiducia dell’azionista di maggioranza, Diego Michele

 Deprati  che assume il ruolo di CEO, uomo di grande esperienza nel settore

Francesco Paszkowski rimane al design ,  interpretando  l’anima e lo stile inconfondibile Bagluetto da più di 20 anni

Il cantiere Baglietto è in fibrillazione. Si vogliono ampliare gli spazi produttivi di La Spezia, a Carrara rimane la seconda facility de Gruppo.

I cambiamenti prevedono anche il sistema ibrido da perfezionare e la velocità di produzione di Yacht (al momento 10 alla volta)

GLI YACHT

Le linee proposte saranno 3: ad una linea dislocante più “tradizionale” (TLine) si affiancheranno due linee di imbarcazioni veloci altamente performanti e largamente innovative (Fast e Superfast).

La linea dislocante, TLine, in acciaio e alluminio include modelli da 52m a 65m. Il cantiere ha già venduto la prima unità di 52m ed una seconda è in produzione in speculazione per consegna nella primavera 2023.

Il T52 è un’imbarcazione che parte dalla tradizione Baglietto, di cui riprende gli stilemi più classici, per trasferirla in un contesto contemporaneo ed attuale. In particolare, l’imbarcazione, che resta sotto le 500gt, prevede importanti innovazioni stilistiche nelle aree di poppa e di prua. Completamente ridisegnata, la poppa si presenta aperta con un beach club disposto su 3 livelli. La grande piscina presenta la particolarità di una chiusura “a scomparsa”, grazie ad un pavimento con movimentazione up/down. Le finestrature a tutta altezza dei saloni contribuiscono a mantenere il contatto con il mare anche all’interno. Degno di nota in particolare lo sky lounge sull’upper deck, apribile su 3 lati grazie alle finestrature a scomparsa totale.   A prua, una scala retrattile collega direttamente il sun deck con l’upper deck, che ne diventa naturale espansione Lo yacht avrà come dotazione standard la propulsione ibrida che permetterà la scelta di una modalità di navigazione più efficiente per ridurre i consumi e l’impatto ambientale. L’autonomia con modalità diesel elettrico può, infatti, arrivare fino a 7.600 nm con la possibilità di ormeggio all’ancora fino a 10h con il supporto delle sole batterie. I due motori MTU 16V2000M86 consentiranno tuttavia all’imbarcazione di raggiungere la considerevole velocità massima di 17 nodi ed un’autonomia di 3.600 nm in modalità tradizionale.

Le Linee veloci FAST e SUPERFAST in alluminio prevedono modelli dai 40m ai 50m. Al momento allo studio in fase avanzata un modello FAST di 48m ed un 50m SUPERFAST, quest’ultimo con propulsione a idrogetto., primo modello come superaste Entrambi i modelli sotto le 500 gt.

In comune hanno te signature

In un periodo storico estremamente complesso come quello che stiamo vivendo, Baglietto ha varato negli ultimi 6 mesi 4 imbarcazioni da 37m a 54m, tutti progetti fully custom con piattaforme nuove ed innovative e due sono i contratti firmati: un 42m FAST in alluminio sempre a firma Francesco Paszkowski Design ed il primo 52m TLine in acciaio e alluminio, entrambi destinati ad armatori europei.

 

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