L’olio è uno dei nostri prodotti di vanto, in Italia abbiamo la fortuna di poterne consumare di alta qualità, la nostra salutare dieta mediterranea ci ispira e ci induce a continuare a degustarlo con le portate di ogni genere e anche solo. Non si dovrebbe mai risparmiare sull’acquisto di una buona bottiglia d’olio…meglio poco ma top.

La Puglia di sicuro è tra le regioni più ricche se si misurasse la ricchezza con gli olivi, e questa certezza ha fatto si’ che nascessero idee nuove legate a questo bene prezioso.

#Buonaterra , Movimento Turismo dell’Olio Puglia,   ci presenta un progetto triennale per la valorizzazione dell’extravergine di Puglia.

L’olio extravergine d’oliva è uno dei prodotti cardine dell’agricoltura regionale – dichiara #DonatoTaurino, presidente dell’associazione – e Buonaterra punta a valorizzarlo in tutti i suoi aspetti, in Italia e all’estero, non solo come prodotto d’eccellenza ma anche come traino del turismo enogastronomico e come simbolo della civiltà frantoiana che da sempre contraddistingue la Puglia”.

  • #DorianaCisonno , direttore dell’associazione e # MaurizioPescari, tra le firme più autorevoli del panorama dell’informazione dedicata alla cultura dell’olio e all’olivicoltura, ci hanno illustrato le iniziative che avranno luogo, in Puglia e su tutto il territorio nazionale, per promuovere e valorizzare l’ “oro verde” d’Italia.

PROGRAMMA:

8 e 9 dicembre  ABC OLIO: tra passato e futuro, una due giorni dedicata alla cultura millenaria dell’ulivo, alla storia e al futuro del prodotto principe della Puglia, nel suggestivo borgo di Acaya, nel cuore del Salento, terra di storia e cultura millenaria dell’ulivo.La prima giornata, dedicata agli addetti ai lavori, sarà incentrata sulla formazione nei diversi aspetti della cultura frantoiana, dalla storia alla produzione all’impatto paesaggistico, con la partecipazione di prestigiosi relatori nazionali e internazionali. Parteciperanno tra gli altri: Serenella Moroder, vicepresidente MTV nazionale, Xiaowen Huang della CLUBalogue Academy di Taiwan, lo chef Carmelo Greco, direttore dell’omonima Scuola di cucina a Francoforte, i docenti universitari Maria Lisa Clodoveo (Università degli studi di Bari) e Amedeo Maizza (Università del Salento), lo storico e architetto del paesaggio Antonio Monte.

La seconda giornata sarà invece aperta al pubblico, con attività per “toccare con mano” la cultura dell’olio: non solo degustazioni, ma anche la mostra-mercato dei produttori soci di Buonaterra, l’esposizione “Uliando Uliando” del fotografo Carlo Toma, contest, giochi sensoriali, videoproiezioni, degustazioni, seminari di formazione e itinerari di visita lungo le vie degli ulivi, negli antichi luoghi di produzione dell’olio della zona, dai frantoi ipogei alle antiche abbazie-masserie.

La programmazione prosegue a febbraio con gli Ulivo Days della potatura: nelle quattro domeniche di febbraio (4, 11, 18, 25 febbraio 2018) il pubblico potrà immergersi nel cuore della cultura frantoiana, partecipando alla potatura delle piante e degustando l’olio nuovo nei frantoi e nelle aziende socie di Buonaterra. L’appuntamento con i frantoiani si rinnova a maggio con l’Ulivo Day, la grande giornata dedicata all’extravergine in cui le aziende del Movimento Turismo dell’Olio in tutta Italia aprono le proprie porte ai visitatori, per visitare frantoi e uliveti e incontrare i protagonisti della cultura dell’extravergine. Entrambe le iniziative sono state studiate per offrire una vera e propria immersione nella cultura rurale e nel patrimonio degli ulivi di Puglia, con percorsi di visite guidate per il pubblico ed educational tour riservati alla stampa e agli addetti ai lavori.

Buonaterra è l’associazione dei “produttori-artigiani” di olio extravergine d’oliva di qualità, che da due anni racconta e promuove le eccellenze dell’arte olivicola pugliese, sotto il brand Movimento Turismo dell’Olio. Buonaterra organizza workshop ed eventi di respiro nazionale per valorizzare l’extravergine di Puglia, sia attraverso la tutela e la promozione di metodologie di coltivazione biologiche, sane e naturali e rispettose del territorio, sia incentivando il controllo della qualità su tutte le fasi della produzione, sia promuovendo la cultura dell’olio come alimento chiave della dieta mediterranea. Fanno parte di Buonaterra le aziende: Adamo – Alliste (Le); Agricola Taurino – Squinzano (Le); Ametta – Torremaggiore (Fg); Anna Organic Farm – Minervino di Lecce (Le); Bisceglia Maria Cristina – Mattinata (Fg); Ciccolella – Molfetta (Ba); Ciura – Massafra (Ta); Conte Spagnoletti Zeuli – Andria; D’Orazio – Conversano (Ba); Di Molfetta – Bisceglie (Bt); GRACO – Torremaggiore (Fg); Frantolio D’Amico – Cisternino (Br); Frisino – Palagiano (Ta); Galantino – Bisceglie (Ta); Masseria Don Nunzio e Cavallo – San Nicandro Garganico (Fg); Masseria Il Frantoio – Ostuni (Br); Masseria La Cornula – Nardò (Le); Mazzarrino – Palagianello (Ta); Lamantea – Bisceglie (Bt); Sabino Leone – Canosa di Puglia (Bt); Olère – Ostuni (Br); Oro di Trani – Trani; Paglione – Lucera (Fg); Santoro – San Michele Salentino (Br); Sololio – Ostuni (Br); Terre di San Vito – Polignano a Mare (Ba); Torrerivera – Andria.

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A proposito dell'autore

Esperienza decennale nel settore fashion, food, wellness, lifestyle Formazione e selezione di personale per aziende moda, hotellerie e ristorazione foodwriter e blogger

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