Snow Polo World Cup St Moritz 2017, Day 3, 29/01/2017, Subsidiary final: Maserati vs Perrier-Jouet and Final: Cartier vs Badrutt's PalaceSnow Polo World Cup St Moritz 2017, Day 3, 29/01/2017, Subsidiary final: Maserati vs Perrier-Jouet and Final: Cartier vs Badrutt's Palace

 

 

 

 

 

 

Non  conoscevo bene lo snow Polo, ne avevo sentito parlare, e forse avevo visto qualche immagine su un magazine in aereoporto.

Se il Polo è uno degli sport di squadra più antichi, nato in Persia 2500 anni fa, lo Snow Polo è recente, creato  dall’idea di Hanspeter Danusen leggendario Direttore del Turismo a St. Moritz e dalla “Vision” di Reto Gaudenzi, ex giocatore di Polo  che ha fondato la St Moritz Snow Polo Cup nel 1985. Questo brillante sport è una magica combinazione di eventi  della natura: ghiaccio, neve, acqua; perchè magari non ci si pensa, ma si è a 1800 metri di altezza e si gioca su un lago profondo 80 metri, che deve per forza di cose gelare.

Snow Polo World Cup St. Moritz 2017, Day 2, 28/01/2017, Badrutt's Palace vs Perrier-Jouet and Cartier vs Maserati

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Quest’anno mi sono decisa a seguire l’evento. Dunque? La risposta: mai visto nulla di più spettacolare. Ammirare questi giocatori, o meglio “fighters”  sui loro agili e muscolosi cavalli, correre su una lastra di ghiaccio, inseguire la palla, mentre schizzi di neve e fumo di freddo li avvolgono, alle loro spalle le maestose montagne svizzere, è un’esperienza unica, di cui anche il pericolo fa parte, è uno sport duro, rischioso ed è forse questo aspetto che rende anche “sexy” il gioco del polo, dove adrenalina e allure si mescolano, e questi giocatori “fearless” catturano l’attenzione e attraggono uomini e donne.32438523942_c73a3679ed_k (1)IMG_5927

Aggiungiamo poi un contesto glam e mondano, un villaggio creato su misura sopra il lago, con aree  VIP, ristoranti, tribune gremite, media center, dj set e palco premiazioni. Quindicimila spettatori partecipano con  entusiasmo, complice il cielo blu, il sole, e lo champagne.polo4

Snow Polo World Cup St. Moritz 2017 Team Presntation at Sunny Bar Kulm Hotel St.Moritz copyrights: fotoswiss.com/giancarlo cattaneo

Perrier Jouet, sponsor e squadra allo stesso tempo, riempie i calici della folla entusiasta. Sponsor di lusso e di eccezione anche  per le altre teams: Cartier, La Martina, Maserati.

Nelle tre giornate vengono disputate anche La Martina Cup e il Cartier Trophy, per dare più completezza al torneo.

 

Dietro ogni squadra, dietro ogni sponsor, le storie dei giocatori, di questi “cavalieri” , che elegantemente in tre giorni di gara entrano nel tuo cuore.

Come il trentenne svizzero Tito Gaudenzi, della squadra Badrutt’s Palace, cresciuto in questo mondo e organizzatore insieme al padre di diversi tornei di Polo internazionali. Tito è addicted al Polo. “E’ l’unica cosa che mi fa dimenticare tutto”.

IMG_5091 Ambizioso, impaziente, un tocco di spavalderia, il suo motto è “no win, no mercy”. Ci vuole entusiasmo, passione, equilibrio ma non è sufficiente “Io gioco per vincere, non per partecipare.IMG_5087 IMG_5097 Mi preparo per mesi, e quando sono sul mio cavallo non penso a niente, non sento niente, per me non esiste nemmeno il pubblico, in quel momento il mio corpo è tuttuno con il mio cavallo, le nostre forze si uniscono e una parte aggressiva di me esce fuori per dominare la situazione”.

IMG_4464 (1)Di approccio più soft lo svizzero Fabio Meyer, capitano della squadra Perrier Jouet, poco più di vent’anni, che con uno sguardo dolce e un sorriso accennato mi racconta che per lui la vincita è una part del tutto, ma che ciò che conta è esserci “Io sono felice di giocare, ce la metto tutta, in squadra c’è la mia famiglia, ci divertiamo, ci sentiamo uniti, ci mettiamo tutta la nostra passione. Il Polo è un qualcosa di speciale, io lo amo tantissimo, se vinco sono molto contento, ma gioco perchè mi fa felice”.IMG_4590

Sono  le parole e lo standing  del campione argentino Dario Musso, della squadra che tra l’altro ha vinto quest’anno la St Moritz Cup, a definire meglio quello che significa questa gara “Devi essere aggressivo e molto concentrato, fare squadra, coordinarti bene con il tuo team, la strategia è fondamentale”.31779492413_81f1457097_z

E dalla Malesia, per il team Maserati, una famiglia che ha a capo il padre.

Snow Polo World Cup St Moritz, 31/01/2016, Final, Maserati vs Cartier

 

Tutti giovanissimi, ancora eccitati ed emozionati di ricevere tanto calore nella freddissima St Moritz di questi giorni.Posso dire di avere scoperto uno sport unico dove  amateurs , giocano a fianco di professionisti, dove non c’è età, genere ( è una donna la capo squadra di Badrutt’s Palace, Melissa Ganzi), peso, razza. E se per lo più è uno sport per “benestanti”, è  la passione a determinare chi sei sul campo, non il tuo ceto sociale. Un’esperienza bellissima fatta di natura, sport e ovviamente glamour, champagne, un opening party al Sunny Bar del Kulm Hotel, la cena di gala al Badrutt’s Palace, il farewell party al Polo Bar di St Moritz…e tante altre delizie….alla prossima!

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A proposito dell'autore

Esperienza decennale nel settore fashion, food, wellness, lifestyle Formazione e selezione di personale per aziende moda, hotellerie e ristorazione foodwriter e blogger

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