ISOS è quel riso carnaroli che nell’alta cucina trova la sua collocazione migliore.

Lo abbiamo verificato di persona in una serata di fine estate a Villa Lario sul Lago di Como.
- Eccellenza del territorio
Il brand ISOS (dal greco uguale) è prodotto dall’azienda agricola Campo dell’Oste https://campodelloste.it/ nota per il suo impegno nel creare prodotti che rappresentano al meglio l’eccellenza del territorio. Siamo nel nella Bassa Pavese, che si estende tra l’Oltrepò Pavese e il capoluogo Pavia.
Campo dell’Oste coltiva solo Carnaroli in purezza, selezionando le migliori sementi, ISOS nasce infatti da un’attenta selezione dei chicchi di riso Carnaroli , tutti dello stesso calibro.

Il titolare Andrea Bianchi di Campo dell’Oste ha puntato all’eccellenza partendo per ISOS dalla scelta delle spighe migliori. Già dalla pilatura del riso il profumo che ne esce è inconfondibile e indimenticabile.
Ma non è solo questa la ragione della sua preziosità per gli chef più esigenti. E’ il suo affinamento tramite una selezione di chicchi tutti della stessa dimensione, a renderlo un riso “cult” perfetto nella cottura che risulta omogenea.
Se l’ alta cucina contribuisce a valorizzare ogni materia prima, per ISOS accade anche l’effetto reciproco.
- La via del riso tra stelle e gusto.

Un racconto da solo non rende efficace l’apprezzamento di un’eccellenza specialmente se culinaria. Il gusto di un riso, la sua consistenza le sue caratteristiche, la sua piacevolezza devono essere rese in un piatto.
Cosi a dimostrare qualità e versatilità di ISOS si sono cimentati tre chef stellati nel corso della serata speciale che è stata intitolata La via del riso, tra stelle e gusto.

L’evento si è svolto all’interno di Villa Lario boutique hotel 5 stelle affacciato sul lago di Como, in un contesto che ha reso ancora più speciale la celebrazione del protagonista, il riso ISOS
Una serata che è stata da un lato un omaggio ad un prodotto tra i più amati della nostra tradizione, dall’altro un inno alla creatività che contraddistingue gli chef stellati.
Pasquale Laera, Chef del Ristorante Borgo Sant’Anna a Monforte d’Alba (CN), 1 stella Michelin, ha utilizzato ISOS per preparare un’ Insalata di riso alla Piemontese originale dove a dare sapidità del riso ha scelto di mettere le alghe al posto del sale e un’aggiunta di erba cipollina per esaltare il sapore;https://borgosantanna.it/

Silvia Baracchi, Chef del Ristorante Il Falconiere a Cortona (AR), 1 stella Michelin, ha preparato un Risotto all’aglione della Valdichiana, jus di colombaccio, sambuco e tartufo dei poveri;https://www.ilfalconiere.it/
Ha Tostato il riso senza cipolla, l’ha sfumato con vino bianco e cotto in brodo vegetale e poi ha aggiunto estratto di colombaccio, una vera e propria riduzione della colomba selvatica cotta a bassa temperatura con timo e limone, poi scottata in padella. Un gusto aromatico dato anche dalle bacche di ginepro. L’olio è la base, la fantasia, la passione e il riso ISOS hanno messo il resto per questo piatto gustoso e opulento.

Luca Mozzanica, Resident Chef del Ristorante Amandus di Villa Lario Resort, Riso e latte ghiacciato con caramello balsamico croccante. Un dolce tradizionale fatto normalmente da Mozzanica con vialone nano . Il riso grezzo viene tostato in forno e poi fa una seconda infusione nel riso, il riso viene cotto nel latte fresco con un baccello di vaniglia. Il latte viene utilizzato poi per fare una base di gelato. La particolarità è data poi dalle guarnizioni. Mozzanica aggiunge cannella, caramello salato e una riduzione di erbe tra cui zafferano, liquirizia, erbae del territorio e fave di cacao che danno altra parte croccante. Esalta il sapore con fior di sale e chiude con olio leccino del territorio.

- Il nuovo packaging per ISOS

Per distinguersi ulteriormente e consolidare la voglia di rinnovarsi, ISOS esce al pubblico con una nuova
confezione, realizzata in materiale totalmente riciclabile.
La grafica è più attuale e il pack comodo da utilizzare, con una finestra trasparente che consente di vedere i chicchi di riso immediatamente.
I colori, giallo e verde, esaltano il bianco del chicco di riso e della spiga, al centro del pack, rendendo onore a un prodotto di punta del nostro territorio.
In abbinamento a questi tre piatti prelibati? Champagne!

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