Il Tartufo Award 2025, la terza gara nazionale della città del tartufo, è stato vinto dalle due città ALBA E ACQUALAGNA le due città simbolo del tartufo a livello mondiale, riconosciute capitali italiane del tartufo bianco.
Il contesto di questa sfida avvincente e gustosa è stato la storica Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, arrivata alla 60sima edizione

Sono stati gli chef Massimo Carleo del ristorante Pico Bistrot https://www.lamadernassa.it immerso nel Parco di La Madernassa e lo chef Michele Renga del ristorante La Ginestra del Furlo https://laginestrafurlo.ita raggiungere il podio.
Le ricette che hanno conquistato il pubblico sono una combinazione di territorio e nuovi orizzonti.
- Ramen di Spaghetti alla Chitarra con porcini, castagne, colombaccio e tartufo bianco (Alba)
- “Il cortile e il bosco”, ravioloni al Parmigiano, cremoso di Casciotta d’Urbino DOP estratto di Faraona arrosto e tartufo bianco (Acqualagna).
tutte le ricette sono state realizzate con le paste di Luciana Mosconi.https://www.lucianamosconi.com/shop/
Alba e Acqualagna vincono dunque a pari merito la 3^ Gara Nazionale delle Città del Tartufo,

“Sono molto felice di aver partecipato a Tartufo Award – ha esordito lo chef Massimo Carleo di Alba – e di aver portato il tartufo di Alba ad Acqualagna per far degustare questo pregiato fungo e abbinarlo ad un piatto che conduce in un viaggio dei sapori dall’Italia al Giappone”.
“Sono contento e ritengo che il giudizio sia giusto – ha dichiarato Michele Renga di Acqualagna – sono felice di aver gareggiato e di aver proposto un piatto vhe rappresenta totalmente il nostro territorio”.
A decretare i vincitori sono state due giurie, quella popolare composta dai commensali delle singole sfide e la giuria tecnica composta dalla giornalista Veronique Angeletti, Marco Faiella chef executive, Floro Bisello, dell’Accademia Italiana della Cucina
Il giudizio di Gabriele Principato, presidente di giuria: “Due piatti molto differenti, entrambi eseguiti in maniera eccellente, il primo piatto di Alba dello chef Massimo Carleo contenente uno sguardo sul tartufo bianco con un occhio intrenazionale. Il secondo piatto, dello chef Michele Renga, un grande classico rivisitato con contemporaneità. Noi della giuria tecnica ci siamo confrontati, abbiamo esaminato il lato tecnico, il lato gustativo e siamo arrivati alla conclusione che non poteva che essere un ex aequo”.
- Le altre città partecipanti
Città di Castello (Umbria) con la chef Rania Khouya,
Millesimo (Liguria) con lo chef Ugo Vairo,
Amandola (Marche), con lo chef Davide Camaioni,
Regione Molise con lo chef Nicola Vizzarri.
In passato le città del tartufo che hanno trionfato sono state San Miniato con lo chef Paolo Fiaschi nel 2023 e Amandola con lo chef Davide Camaioni (2024), quest’ultima in competizione anche in questa edizione.
In occasione della terza manche della gara è intervenuto Enrico Rossi, vice presidente della Regione Marche e assessore all’Agricoltura: “Il tartufo è una straordinaria eccellenza agroalimentare, un asset importante per la promozione e valorizzazione del nostro territorio. Fondamentale è fare rete, elemento imprescindibile”. L’assessore regionale è intervenuto la mattina al seminario a cura del Prs Marche dal titolo ‘Il futuro del tartufo nelle Marche: ricrca, clima e sostenibilità’.
La sfida nazionale è in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Tartufo, nata per promuovere la produzione, la commercializzazione e la promozione turistica del tartufo, eccellenza italiana.
- siete ancora in tempo
La Fiera prosegue sabato 15 e domenica 16 novembre per il 4 e penultimo weekend ricco di eventi e ospiti.
La 60^ Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna è un evento promosso dal Comune di Acqualagna con il contributo del Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste, Regione Marche, Associazione Nazionale Città del Tartufo, Alte Marche Creative e Pro Loco di Acqualagna.







