Le gite nelle DOC dell’ Oltrepo Pavese, vini di pregio indiscusso, riservano sempre gradite sorprese. L’ultima è stata l’ accoglienza calorosa nella  #TenutaMazzolino dalla famiglia Braggiotti, per una visita nella loro dimora storica ,  tra i profumi dei loro mosti accompagnati da una degustazione primaverile dei loro gioielli. La Tenuta c’è dalla fine dell’Ottocento, allora era di proprietà di un celebre scienziato e anatomista, il Marchese Alfonso Corti.  Nella storica cantina ancora oggi si svolge l’intero processo di vinificazione e di affinamento.
Tenuta Mazzolino possiede venti ettari di vigneti, coltivati a Pinot Nero, Chardonnay, Moscato e Croatina

I vini prodotti sono Pinot Noir, Chardonnay, Bonarda, Moscato per un totale di 120.000 bottiglie prodotte ogni anno .

  Qualità , passione, amore per la vigna  ritrovati qui nella zona del Pinot Noir: siamo  a Corvino San Quirico sulla collina di Mazzolino, piantata da sempre con il nobile vitigno di Borgogna.

L’Oltrepò Pavese custodisce un patrimonio storico e culturale, con paesaggi e borghi medievali bellissimi, è anche un territorio di tradizioni e di antichi sapori, dove regna un microclima caratterizzato da freschi venti,  che favorisce l’agricoltura e la produzione di vino. Mettici anche un terreno argilloso e ne esce un  vero prodotto di carattere ed eleganza. E’  Francesca Seralvo, terza generazione della famiglia Braggiotti, proprietaria dal 1980, alla guida di Tenuta Mazzolino. La sua esperienza insieme alla competenza del team di enologi e agronomi guidato da #KyriakosKynigopoulos – enologo di fama internazionale , sono sigillo di valore e garanzia assoluta.

Ph Credits Luca Pioli

La cantina punta alla sostenibilità, per un segnale di grande rispetto verso la sua terra. Gli stessi potatori vengono formati, poiché la longevità dei ceppi e la loro qualità dipendono dalla “sensibilità con cui vengono trattati”

Ambizioni internazionali e legame con il territorio, il binomio ha portato al successo il Pinot Noir della  Tenuta Mazzolino, per ben sei volte vincitore dei “Tre Bicchieri” nella guida Vini d’Italia Gambero Rosso, recensito e premiato dalle principali riviste di settore, in Italia e all’estero.

 

Un Pinot Nero in purezza , che festeggia proprio quest’anno la 30a annata:  è stata nel 1985 la  prima uscita assoluta del vino di punta Oltrepò Pavese Doc Pinot Nero Noir.

L’annata 2015 di Noir, pinot nero vinificato in rosso è mix di complessità e finezza .

Ph Credit Luca Pioli

Abbiamo provato anche l’annata 2017 di Blanc – Chardonnay anch’esso in stile borgognone – e le nuove etichette 2018 di Camarà – un bianco fresco, elegante e armonico, dalle grandi bevibilità e sapidità . Altro vino interessante è Terrazze, un Pinot Nero giovane, dal colore rosso rubino, fresco e autentico.

Ph Credits Luca Pioli

In cantina è possibile trovare anche i  metodi classici Blanc de Blancs – Chardonnay in purezza millesimato – e Cruasé – Pinot Nero vinificato in rosa – denominazione che nasce dall’unione di Cru e Rosè.

 

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email