Vendemmia, degustazioni, visite in cantina. Il tour in #Franciacorta è un appuntamento per molti appassionati ormai irrinunciabile nel mese di settembre.

Soffermarsi di fronte ai vigneti, respirare profumi di campagna e ammirare eleganti  ville e casali  circondati da uva e ancora sentire il profumo del mosto nelle cantine più chic d’Italia.

Questa visita l’abbiamo dedicata a #PalazzoLana #Berlucchi, dimora del 500, appartenente alla famiglia Ziliani, e che rappresenta la nascita del Franciacorta. E’ qui, in questa casa che negli anni 50 Guido Berlucchi e il suo enologo Franco Ziliani, al rientro da un viaggio dall’amata Francia,  decisero di “creare il loro champagne” ed è nel 1961 dopo vari  tentativi nascono le prime bollicine. Franco Ziliani e’ alla guida dell’azienda dal 1966 ed è’ riconosciuto ️come il padre del Franciacorta.

E’ in questa casa che il figlio #ArturoZiliani oggi ci accoglie con tutto il calore di chi ama far stare bene i suoi ospiti, una naturale empatia e un’eleganza misurata, attenta.

Le riserve speciali di Palazzo Lana sono sette, ognuna con una sua forte personalità. La  degustiamo nella cucina del Palazzo, circondati da elementi del passato, credenze antiche, pentole di rame, il cotto consumato  del pavimento . Il tempo sembra essersi fermato e questa degustazione tecnica ce la assaporiamo in ogni suo momento , in ogni racconto della vendemmia, dell’affinamento sui lieviti, dell’affinamento dalla sboccatura, degli zuccheri e delle vigne da cui vengono queste sette meraviglie: Arzelle, Brolo,  Castello, Quindicipio’, Mancapane.

1)Partiamo con il primo calice da un  Berlucchi Palazzo Lana Riserva Satèn 2008 Saten 2008, bollicine che due giorni dopo scopriamo venire premiate da  The Winesider Best Italian Wine Awards 2017, la classifica dei 50 migliori vini del Paese nata da un’idea di Luca Gardini e Andrea Grignaffini nel 2012.

Elegante, rotondo, raccolto nella prima decade di settembre ha note floreali che si intrecciano a sentori di frutti gialli maturi e ricordi di pain grillè. Valorizzato in abbinamento a risotti mantecati ai formaggi, carni bianche, formaggi a pasta morbida

2)Berlucchi Palazzo Lana Riserva Extreme 2007.Dosaggio Extra Brut, raccolto nella seconda decade di agosto. Una prima vinificazione in tini d’acciaio e una seconda fermentazione in bottoglia con un affinamento a contatto con i lieviti per almeno 7 anni. Un Millesimato che accompagna piacevolmente antipasti importanti, secondi di pesce, carni bianche e formaggi di media stagionatura

3)Berlucchi Palazzo Lana Riserva Satèn 2006. Uve solo Chardonnay al 100% .Un bouquet cremoso, con evidenti note floreali che si intrecciano a ricordi di pasticceria, burro e miele d’acacia

4)Berlucchi Palazzo Lana Riserva Extreme 2006. raccolto nella terza decade d’agosto, fresco con grande mineralità e acidità con un perlage finissimo. Regala ampie sensazioni olfattive con ricordi di  piccoli frutti (ribes e fragola selvatica), frutti gialli canditi e crosta di pane.

5)Berlucchi Palazzo Lana Riserva Extreme 2005. Uve di Pinot Nero 100%, perlage finissimo, profuma di piccoli frutti (ribes e fragola selvatica), miele di acacia e crosta di pane.

6)Berlucchi Palazzo Lana Riserva Satèn 2004. Uve Chardonnay 100%, perlage delicato, bouquet cremoso con evidenti note floreali, tiglio in particolare, che si intrecciano a ricordi di pasticceria, burro e miele d’acacia. Setoso, morbido , vellutato

7)Berlucchi Palazzo Lana Riserva Extreme 2004 . Un’annata particolarmente generosa, con un’estate ventilata e soleggiata ma fresca. Le uve del Franciacorta Extrene provengono dall emigliori porzioni dei vigneti di proprietà Corte Franca, uve sane, succose e ricche in zuccheri ma mai troppo mature.

Cheers

Print Friendly, PDF & Email

A proposito dell'autore

Esperienza decennale nel settore fashion, food, wellness, lifestyle Formazione e selezione di personale per aziende moda, hotellerie e ristorazione foodwriter e blogger

Post correlati