Da tempo ormai il connubio tra vino e arte è diventato un nuovo modo di comunicare questo meraviglioso prodotto di uomo e natura che è il vino. “Il vino come espressione più vera del territorio di origine” , lo sa bene la famiglia Frescobaldi che insegue l’eccellenza da 700 anni. Impegno amore, dedizione e modernità. Questo ha fatto sì che una famiglia/azienda/brand si legasse facilmente all’arte.

La celebre tenuta Bolgheri con Ornellaia ha realizzato già quattro progetti in cui lega ogni vendemmia ad un artista internazionale, lasciando lui/lei massima libertà di interpretazione. (http://www.ornellaia.com/it/vendemmia-d-artista/)

E’ la volta di Ornellaia 2014, a tema “L’Essenza”,che ha come “autore” della collezione Vendemmia d’artista il brasiliano Ernesto Neto. Di seguito il suo pensiero di partenza :

“Stiamo parlando di un vino, un succo sacro che viene dalle piante. Ho pensato al tempo, il tempo dei cicli del vino, in questo tempo, che noi viviamo così rapidamente e che il vino vive lentamente, perché è frutto della natura. E la natura è lenta. Vedo le piante, come soggetto della nostra civiltà, una mano dell’uomo nel buio più complete. Vedo la luce piena al centro del tronco e sui frutti della vite. Vedo i semi e tutto quanto proveniente dal buio arrivare alla sua luce. Questo disegno è una sorta di mio vecchio disegno aggiornato; ne ho fatti molti in passato, pensando al tempo che scorre, ai cicli della vita, che iniziano e finiscono per poi ricominciare di nuovo, così fine e inizio si baciano”.

Ed è cosi che questo messaggio viaggia, viaggia in bottiglie decorate e abbellite grazie all’ispirazione dell’artista brasiliano dopo il lavoro fatto con la tribù Huni Kuin omaggiando Madre natura.

Ed è arrivato in Brasile. Tra oggi e domani la Vendemmia D’artista L’Essenza sarà presentata a San Paolo e Riode Janeiro. Il 27 aprile al Solomon Guggenheim Museum di New York verrà organizzata un’asta benefica in cui protagoniste saranno le speciali bottiglie create da Ernesto Neto per Ornellaia.  Jamie Ritchie, presidente di Sotheby’s raccoglierà i fondi che verranno devoluti interamente al Guggenheim.

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