L’altra sera l’aperitivo milanese nel locale le Biciclette aveva un tocco speciale, poichè ha ospitato “THE GRAND JOURNEY”, ovvero  il tour che  BOMBAY SAPPHIRE ha intrapreso in varie città europee (Anversa, Londra, Parigi, Berlino, Barcellona, Amsterdam,Madrid), per ridefinire l’arte del bere e regalare cocktail raffinati con il gin più profumato al mondo.gin
Arrivato in Italia a Milano il 18 gennaio, il 16 febbraio sarà a Torino e si concluderà a Napoli il 23 e 24 febbraio.
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Dietro il bancone il pluripremiato mixologist Alex Frezza dell’Antiquario Napoli e il Master Herbalist del Gruppo Bacardi Ivano Tonutti, i quali ci hanno svelano i segreti della mixology e delle botaniche che conferiscono a BOMBAY SAPPHIRE il suo straordinario aroma, favorendo la  centenaria competizione del Gin con la Vodka.gin5
Perchè anche gli alcolici hanno saputo evolversi negli anni attraverso ricette e colpi di marketing. Il Gin è  stato associato in passato come curativo (la leggenda vuole che due medici olandesi per curare i disturbi intestinali dei soldati inventarono una bevanda a base ginepro e acquavite) o come esclusivo di una  cerchia ristretta inglese negli anni 60, mentre la vodka esprimeva più libertà e giovinezza.
Dobbiamo all’intuizione di Allen Subbin e Burton Brown, che a fine anni 50 decisero di produrre Gin, e rilevarono una fabbrica che già lo produceva dal 1760 nel Lancashire (Laverstock Mill), la nascita della BOMBAY SPIRITS COMPANY e del BOMBAY SAPPHIRE (nome dato dal successo delle colonizzazioni inglesi in India), e grazie alla  ricerca e a studi e mix di nuove erbe aromatiche, il Gin ha conquistato il mondo, colonizzando i gusti di nuove generazioni.
Nelle nuove generazioni ci siamo noi che abbiamo saputo apprezzare questa bevanda accattivante e classica .Bombay Sapphire TGJ_1 (1)

Una serie di cocktail creati da Frezza per l’occasione abbinati in degustazione a finger food a tema,  secondo le caratteristiche aromatiche dei vari drink, realizzati con: cannella dell’Indocina, mandorle di Spagna, pepe di Giava, radice di Iris della Toscana e coriandolo del Marocco.

Natura, chimica, scienza, passione le componenti di un prodotto speciale. Ce lo insegna Ivano Tonutti. Dottorato di Ricerca in Farmacia, prima di  iniziare a lavorare per Bacardi ha ricoperto il ruolo di Ufficiale Farmacista presso l’Ospedale Militare , di Manager del Controllo Qualità poi per azienda alimentare. Ha iniziato la sua carriera presso Martini&Rossi come ricercatore Chemistry prima di occupare il ruolo di Manager del Controllo Qualità delle Operazioni Botanical. Oggi è Senior Scientific Officer e Master of Botanicals. Collabora a stretto contatto con il Master Blender Martini, Giuseppe Musso, nella creazione di nuovi prodotti per il brand Martini, e con il Master Distiller Bombay, Nik Fordham, per dar vita a nuovi prodotti per il brand Bombay.
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E se di  chemistry si deve parlare,  anche il blend tra Milano, LeBiciclette,l’ottima e allegra compagnia complice una serata fredda ma stellata ha fatto riuscire un bellissimo evento.
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A proposito dell'autore

Esperienza decennale nel settore fashion, food, wellness, lifestyle Formazione e selezione di personale per aziende moda, hotellerie e ristorazione foodwriter e blogger

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